07 Gen UN PASSO AVANTI … E UNO INDIETRO! (Gazzetta Tributaria n.4/2025)
4 – Confusione di adempimenti in un decreto sul credito tax credit musica.
In base ad una norma del 2023 le imprese che producono spettacoli musicali, video e fotogrammi possono richiedere un contributo statale che viene erogato in forma di tax credit da utilizzare in compensazione con il consueto F24.
Un decreto della Direzione generale Cinema e audiovisivi del Ministero della Cultura del 30 dicembre 2024 ha stabilito le modalità per richiedere il contributo in relazione alle produzioni del 2024, e la lettura suscita perplessità.
Siamo in presenza di un intervento agevolativo nel campo delle nuove tecnologie e infatti il decreto stabilisce che le domande devono essere presentate on line, con firma digitale e con strumenti di convalida secondo le più avanzate tecnologie informatiche, per altro al passo con i tempi.
Ma proseguendo nelle letture si scopre una sorpresa “regressiva”: la domanda così formulata secondo le c.d. nuove tecnologie non basta!
Alla domanda deve seguire la consegna fisica del supporto dell’opera realizzata, utilizzando una raccomandata A/R o con consegna a mano!
Sembra quasi che si sia in presenza di una rivitalizzazione delle videocassette di antica memoria, oramai finite nel dimenticatoio: una complicazione incomprensibile in un mondo che vive con la produzione, e lo scambio di file elettronici.
Evidentemente da un lato la fiducia del legislatore deve essere confermata con il possesso fisico del prodotto per cui si chiede il contributo, e si avverte una certa diffidenza verso le prove immateriali di prodotti elettronici; dall’altro lato è imbarazzante pensare ai funzionari che dovranno vedersi ore di musical o concerti!
È palesemente una prevalenza della più ottocentesca burocrazia nei confronti delle nuove tecnologie, quasi che il Ministero, spaventato della propria audacia nell’affidare i contributi statali a prodotti dell’etere pretenda poi di poter toccare con mano il bene premiato!
Un passo avanti verso la modernità ma subito dopo un passo indietro verso scaffali polverosi e oggetti da consegnare a mano!
Il cammino verso il futuro è ancora incerto!
Gazzetta Tributaria 4, 07/01/2025
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