07 Mar LA SCOMPARSA DELLA REALTA’ FISICA (Gazzetta Tributaria 20/2022)
20 – Pressoché contemporaneamente due interventi in campi differenti fanno scomparire la realtà fisica a vantaggio di quella virtuale: verso la civiltà delle macchine?
A giudizio di chi scrive l’uomo, e la sua società, sono esseri legati allo scambio interpersonale ed alla socialità intesa come relazione di prossimità.
Due eventi quasi contemporanei avvenuti in questi giorni fanno dubitare di tale verità, che rischia di restare un retaggio del passato, a cui per altro siamo affezionati!
Da un lato l’ASSONIME (che esprime veri e propri pareri vincolanti in materia di società) con la nota n.2/2022 ribadisce che anche dopo l’emergenza pandemica le assemblee delle società commerciali e per estensione di associazioni e enti potranno legittimamente tenersi senza l’indicazione di un luogo fisico di svolgimento, ma essere correttamente svolte esclusivamente in forma virtuale con collegamenti telematici (forse anche solo telefonici); inoltre che non sarà più necessario che almeno il presidente e il segretario si trovino nel nello stesso luogo, dato che il verbale sarà redatto e firmato in forma elettronica.
Questo parere commenta positivamente e convalida la massima n. 200/21 emanata dal CONSIGLIO NOTARILE, che addirittura considera di fatto superate e quindi inapplicabili le norme statutarie in materia di svolgimento fisico delle assemblee e irrilevante la necessità di una modifica statutaria per utilizzare queste modalità; si precisa anche che l’eventuale modifica statutaria che abolisca l’assemblea fisica dei soci non costituisce, per il socio dissenziente, motivo di recesso.
Dall’altro lato un comunicato stampa trionfante dell’Agenzia delle Entrate del 28 di febbraio 2022 annuncia la nascita della “videochiamata per i servizi tributari”, per ora limitata a tre argomenti: Atti e Successioni, Dichiarazioni e rimborsi e duplicato della tessera sanitaria.
Scomparirebbe quindi la necessità di dialogare fisicamente con un funzionario per approfondire problematiche e situazioni particolari.
Data l’esperienza deludente per chi scrive dell’applicazione del processo telematico alle vertenze tributarie vi è la fondata preoccupazione che questa progressiva scomparsa della interazione fisica tra persone porterà ad uno scadimento delle prestazioni: finirà che il cittadino non si muoverà più da casa, con assemblee virtuali e problematiche “risolte” in video, senza rapporti interpersonali che normalmente arricchiscono entrambe le parti!
Per tacere dei problemi fisici che la mancanza di movimento porterà ai sedentari interlocutori!
Siamo sicuri che la scomparsa della realtà fisica porti un effettivo beneficio alla società, ovvero sarebbe meglio rendere più efficienti gli uffici e le riunioni ma con scambio interpersonale?
Solo il tempo potrà darci una risposta.
Gazzetta 20, 07/03/2022
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