24 Dic IL BOSCO VERTICALE INSEGNA LA STRADA AL FISCO! (Gazzetta Tributaria n.175/2024)
175 – Il decreto che delinea la nuova IRPEF/IRES si ispira anche all’avveniristico palazzo di Milano!
Milano è certamente una città all’avanguardia in tanti campi, e merita di essere ricordata anche per le sue avveniristiche creazioni nel campo dei fabbricati moderni; ne aggiungiamo una, avere ispirato alcuni passi della riforma IRPEF/IRES con la sua architettura d’avanguardia.
Non temete, la GAZZETTA TRIBUTARIA non è improvvisamente deragliata, ma vuole celebrare a suo modo talune innovazioni di questo dicembre.
Il giorno 16 dicembre 2024 è stato pubblicato il D. Lgs. n.192/2024 che attua la delega per la riforma dell’imposizione diretta.
Torneremo dettagliatamente sulle innovazioni, ma già l’art.1 del nuovo decreto porta alcune modifiche al concetto di reddito imponibile da attività agricola, con modifiche di portata rivoluzionaria!
Infatti vengono recepite nella costruzione del reddito imponibile da coltivazione di piante le nuove tecnologie, e in particolare quelle legate alla verticalità.
Ma allora l’attenzione dei fiscalisti milanesi corre a quel “grattacielo” che si staglia, una impronta verde, nella SKY LINE di Milano e che è rappresentato dal BOSCO VERTICALE.
Circa vent’anni fa Stefano Boeri, architetto operante a Milano concepì l’idea di una casa di abitazione che crescesse nel verde, e nel 2014 è stato inaugurato il “BOSCO VERTICALE”, migliaia di specie arboree che arricchiscono la costruzione ad ogni piano (e al massimo sono 26!) dove sono situati gli appartamenti.
Apposte modifiche all’art.28 del TUIR introducono nella determinazione del reddito da coltivazione di piante il concetto che anche in verticale è agricoltura e quindi le strutture da cui oggi si ricavano, in estensione verticale, ortaggi e simili non sono ”fabbricati” ma danno luogo ad un reddito dominicale e agrario, più o meno come si determina per i campi tradizionalmente orizzontali (notoriamente gli estimi catastali sono inferiori ai redditi da fabbricati).
Nel numero precedente della GAZZETTA TRIBUTARIA abbiamo stigmatizzato la scomparsa dal Catasto delle case mobili utilizzate nei camping e villaggi turistici; ora notiamo che dal Catasto scompaiono anche i fabbricati utilizzati per la produzione diretta di vegetali (a quando anche il campo verticale?).
Inoltre il nuovo decreto delegato prende atto che sono in corso anche le sperimentazioni di nuove tecniche di produzione di prodotti agricoli con tecniche innovative, che magari prescindono dal suolo, e rinvia ad un apposito decreto ministeriale l’evidenziazione di questi nuovi aspetti innovativi.
Dobbiamo essere grati, quindi a Stefano Boeri che con il suo Bosco Verticale ha aperto le valutazioni e la comprensione dei fenomeni di evoluzione a concetti difficilmente ipotizzabili pochi decenni fa.
E allora, buon compleanno anche al Bosco Verticale – ha compiuto da poco 10 anni!
Gazzetta Tributaria 175, 24/12/2024
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