15 Ott CASSA IN ROSSO, RICAVI IN NERO? (Gazzetta Tributaria n.145/2024)
145 – Il richiamo “cromatico” di Fisco Oggi commenta in modo unilaterale una recentissima pronuncia della Cassazione.
Per un simpatizzante nerazzurro (due stelle!) trattare di rosso e nero sembra distonico, ma le esigenze dell’informazione impongono anche queste divagazioni.
Spesso le esigenze di parte inducono a privilegiare l’interpretazione favorevole di un accadimento che potrebbe avere per altro verso una significato differente; d’altro canto il paragone con il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto (è la stessa cosa ma può suonare diverso!) accompagna spesso l’opera del commentatore.
Così deve essere per l’esame della ordinanza n. 25627 del 25 settembre 2024 della Corte di Cassazione, ripresa a commento in FISCO OGGI del 14 ottobre 2024.
La fattispecie sembra essere: l’esame della contabilità di un contribuente aveva evidenziato la presenza di saldi negativi del conto “cassa” coperti con rimesse del titolare; questo costituì il presupposto (insieme ad un esame della inerenza di taluni costi), per un accertamento induttivo, siamo all’anno 2006.
Dopo pronunce difformi nel merito l’Agenzia ricorre in Cassazione per sentire confermare in toto il proprio accertamento, e il contribuente rimane intimato ma non partecipa.
La Suprema Corte, nella sintetica pronuncia citata, afferma che lo scoperto di cassa (spese superiori agli introiti registrati) oltre a costituire un’anomalia contabile fa presumere l’esistenza di ricavi non contabilizzati in misura almeno pari al disavanzo.
Questa circostanza impone una inversione dell’onere della prova (anche sull’inerenza dei costi) sull’esistenza o meno di ricavi occulti per cui viene cassata la sentenza della Corte di II° Grado con rinvio dell’esame della controversia ad altra sezione della stessa Corte di merito.
La decisione dubitativa (la Cassazione rinvia ad altra Corte perché verifichi che cosa è successo) viene trasformata dalla rivista ufficiale dell’Agenzia “FISCO OGGI” in una certezza, e il titolo è: Saldo di cassa in rosso, segno di ricavi occulti, fattispecie che non rappresenta il dubbio della Suprema Corte (Il saldo negativo può far presumere.)
Nonostante una consolidata esperienza di commento della valutazione di Fisco Oggi siamo ancora sorpresi dalla diversa prospettazione che viene spesso offerta.
Sembra di avvertire una sorta di certezza: quello che afferma l’Agenzia è vero ed esatto, e quindi non vi è spazio per il dubbio che invece spesso viene espresso dalla Corte di Cassazione, tanto che rinvia alle Corti di merito proprio per accertare se vi sono prove o meno!
E d’altro canto abbiamo ricordato (Gazzetta Tributaria n. 136 della fine di settembre 2024) come mediamente nella metà delle liti l’Agenzia delle Entrate non sia vincitrice, indice di una specifica variabilità nelle pronunce.
Questo potrebbe spiegare perché FISCO OGGI enfatizza certi risultati, sforzandosi di vedere il “bicchiere sempre mezzo pieno!” se ritiene che questo aiuti la posizione dell’Agenzia.
La competizione tra rossoneri e nerazzurri è forse più divertente!
Gazzetta Tributaria 145, 15/10/2024
Sorry, the comment form is closed at this time.