ALL’AGENZIA È DI MODA IL RAP! (Gazzetta Tributaria n.43/2025)

ALL’AGENZIA È DI MODA IL RAP! (Gazzetta Tributaria n.43/2025)

43 – Un provvedimento del 10 marzo 2025 amplia al mondo societario la platea degli atti direttamente registrabili.

 

 Non è un ricordo musicale del recente Festival della Canzone Italiana di Sanremo, ma il RAP a cui ci riferiamo è il modello ufficiale per la Registrazione degli Atti Privati, che dal 2024 consente di provvedere direttamente alla registrazione telematica di taluni atti.

Niente più code allo sportello (per altro ancora possibili) ma l’invio informatico di una serie di documenti e modelli consente di adempiere all’obbligo dalla scrivania.

Per adesso gli atti registrabili sono i contratti di comodato e i contratti preliminari di compravendita, anche riguardanti immobili, a cui dal marzo 2025 si aggiungono le deliberazioni di distribuzione degli utili societari che devono essere registrate a tassa fissa entro trenta giorni dall’assemblea.

E’ un ulteriore passo verso la “telematizzazione” delle richieste di registrazione, cui si accompagna l’autoliquidazione delle imposte (registro e bollo) voluta dalla riforma delle imposte indirette (D.Lgs. 139/2024) quale parte della complessiva riforma tributaria.

Dato che sono obbligatori linguaggi informatici specifici, scannerizzazioni di documenti e atti, compilazione di moduli obbligatori, nonostante l’auspicio del MEF di gestione diretta della formalità da parte del contribuente viene sempre più valorizzata la funzione dell’intermediario abilitato che garantisce sia capacità tecnica nella gestione delle dichiarazioni che eventuale copertura assicurativa professionale.

Pur nella dimensione ridotta delle fattispecie (fino ad ora sono solo tre casi, comodato, compromesso e dividendi) siamo in presenza di sette pagine di istruzioni, per sottolineare che la semplicità non è proprio del mondo delle dichiarazioni fiscali!

Con diverse velocità di esecuzione il Direttore dell’Agenzia approva il nuovo modello RAP con un provvedimento del 10 marzo 2025  ma FISCO OGGI, lo stesso 10 marzo 2025 annuncia che sul sito dell’Agenzia sarà presto disponibile la procedura web di compilazione; per intanto è solo un annuncio e dobbiamo attendere i tempi di SOGEI per poter effettivamente usare della nuova modalità (sarà in tempo per le assemblee di bilancio che entro il 30 aprile, con l’approvazione, deliberano la distribuzione di utile?)

Comunque sono tutti passi, magari di minore portata, che spostano sul contribuente l’intera funzione di gestione telematica degli adempimenti, lasciando all’Agenzia solo una attività di controllo.

Sono passi verso una modernizzazione delle formalità, anche se proprio in questi giorni assistiamo allo stop and go delle certificazioni ISEE per le prestazioni sociali che devono essere tutte rifatte per l’esclusione, deliberata in corso d’anno 2025, dei Buoni Postali fruttiferi dal computo delle disponibilità: un caso di mancato coordinamento dei vari interventi, come potrebbe capitare per le delibere societarie di aprile sui dividendi!

La strada verso la modernizzazione non è tutta in discesa.

 

Gazzetta Tributaria 43, 11/03/2025

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