IL LEGISLATORE SI …… RIPETE (Gazzetta Tributaria n.30/2024)

29 Feb IL LEGISLATORE SI …… RIPETE (Gazzetta Tributaria n.30/2024)

30 – Due norme coincidenti in due testi di legge che si inseguono con qualche giorno di distacco.

Una delle innovazioni, in genere valutata positivamente, che ci ha lasciato il periodo di emergenza COVID nel campo della legislazione, è la possibilità di svolgere le assemblee, non solo societarie, con collegamenti a distanza anche se lo statuto non prevedeva tale modalità.

Di periodo in periodo, a volte proroghe di mesi, altre volte di anni, questa facoltà avrebbe dovuto arrivare al capolinea con la fine del 2023.

Tradizionalmente, come abbiamo già ricordato, verso fine anno viene formulato un decreto-legge, il c.d. “mille proroghe” che sposta in avanti nel tempo alcune scadenze, e nel “mille proroghe” per il 2024 è contento anche lo slittamento al 30 aprile 2024 della facoltà per le assemblee “on line”.

Essendo un decreto legge doveva essere convertito entro 60 giorni, e così è stato con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2024.

 Ma, per ripensamento o per dimenticanza nel febbraio 2024 ha concluso il suo percorso parlamentare la legge “Capitali”, definitivamente approvata lo stesso 28 febbraio 2024, che all’art.11 rinvia sino al 31 dicembre 2024 la validità delle assemblee “on line”.

Nello stesso giorno la stessa norma riceve due trattamenti diversi!

Non sappiamo se si sia trattato di un momento di amnesia, della necessità di non modificare ulteriormente norme già esaminate da un ramo del Parlamento o che altro, ma certamente sarà opportuno ricordarsi della circostanza quando si dovrà chiedere l’intervento dell’Agenzia delle Entrate per esaminare in autotutela un atto: errori scusabili se ne ritrovano ovunque, e se ne commette il legislatore devono essere perdonati anche al contribuente!

Intanto abbiamo una proroga, quella appunto del D.L. Mille Proroghe, che durerà solo pochi giorni, offrendo un senso di imprecisione all’intero apparato normativo che di tutto ha bisogno, ma soprattutto di certezze.

Gazzetta Tributaria 30. 29/02/2024