18 Mag PROBLEMI DI “GASTRONOMIA” FISCALE (Gazzetta Tributaria n.56/2023)
56-Le proposte dell’Agenzia per una dieta obbligata!
A volte anche la Gazzetta Tributaria vuole sorridere, e provocare il sorriso nei suoi lettori (oramai più dei 25 di manzoniana memoria) e quindi per un numero commenta solo con ironia e senza supporti dottrinali una nuova iniziativa dell’Agenzia delle Entrate.
Su Fisco Oggi del 16 maggio 2023 compare, nella sezione REGIONI un titolo seducente: “A pranzo con il 730 precompilato” che sembra richiamare sedute conviviali per l’approfondimento delle varie problematiche.
L’iniziativa è proposta dalla Direzione Regionale della Lombardia, terra nota per talune specialità culinarie e di vini, oltre che regione della Gazzetta Tributaria e quindi ci si accosta con interesse alla proposta governativa.
Quale delusione!
Non è un invito a pranzo, ma un invito a saltare il pranzo perché i funzionari della Lombardia terranno un seminario web alle ore 13,00 del 29 maggio per dialogare con i partecipanti sulle novità e sulle problematiche connesse all’utilizzo del 730 precompilato.
In Lombardia, particolarmente, quella è proprio l’orario canonico per andare a pranzo e quindi la condivisione non sarà un incontro conviviale ma solamente l’attenzione ad uno schermo dove saranno esposti e risolti (!) casi inerenti il mod.730 precompilato.
Forse l’Agenzia, dato che il sovrappeso costituisce un problema dei nostri giorni, vuole indurre i consulenti a saltare un pranzo fisico sostituendolo con nozioni e soluzioni, ovvero preoccupata dalla difficoltà di digestione dei provvedimenti tributari emanati a raffica dalle varie articolazioni del MEF vuole suggerire un momento di digiuno sostituendo il pranzo con la visione del seminario dei funzionari.
In ogni caso l’ipotesi di andare a pranzo con il 730, e magari la recondita speranza di poter magiare, una volta tanto, ospiti dell’Agenzia delle Entrate viene frustrata, dato che l’invito riguarda solo un seminario diffuso tramite la piattaforma TAEMS.
Non sappiamo se in questo caso si può richiedere l’applicazione dell’art.10 dello Statuto del Contribuente, e quindi in base al principio di buona fede e secondo il presupposto del “legittimo affidamento” presentarsi con posate e tovagliolo alla sede della Direzione Regionale della Lombardia il 29 maggio per pretendere il pranzo!
Riteniamo che sia meglio non fidarsi, e raccomandare all’Agenzia una migliore accuratezza nella comunicazione.
Gazzetta Tributaria 56, 18/05/2023
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