I GIOCHI DELL’ESTATE: QUANDO PAGO LE CARTELLE? Dopo la conversione in legge del decreto Sostegni e l’entrata in vigore di quello Sostegni-bis proviamo a riepilogare la situazione. (Gazzetta Tributaria Edizione 31/2021)

I GIOCHI DELL’ESTATE: QUANDO PAGO LE CARTELLE? Dopo la conversione in legge del decreto Sostegni e l’entrata in vigore di quello Sostegni-bis proviamo a riepilogare la situazione. (Gazzetta Tributaria Edizione 31/2021)

31 – I GIOCHI DELL’ESTATE: QUANDO PAGO LE CARTELLE?

Dopo la conversione in legge del decreto Sostegni e l’entrata in vigore di quello Sostegni-bis proviamo a riepilogare la situazione.

 

Una volta la stagione estiva che si avvicinava era anche caratterizzata dalla diffusione della Settimana Enigmistica, con i cruciverba “da ombrellone” e i rotocalchi con storie di cronaca.

Quest’anno il gioco dell’estate è provare a capire quando scadono le cartelle di pagamento!

Le note che seguono vogliono indirizzare i contribuenti verso la soluzione, con l’avvertenza che tutti i giochi, in genere, riservano la sorpresa finale che certamente anche questa volta non mancherà!

Attualmente, ancora prima della presentazione dei primi emendamenti alla legge di conversione del decreto Sostegni-bis, tutte le cartelle notificate nei mesi precedenti (dall’8 marzo 2020 al 30 giugno 2021) debbono essere pagate entro il 31 luglio 2021 (la moratoria scade il 30 giugno e vi è tempo sino alla fine del mese successivo, senza interessi); anzi, scherzi del calendario, il pagamento deve essere eseguito entro il 2 agosto 2021 dato che il 31 luglio è sabato.

Per i contribuenti in regola, o che si mettono in regola, con le rate scadute nel 2020 della Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio (versamento di eventuali ritardi entro il 31 luglio 2021 – 2 agosto 2021) tutte le rate del 2021 dovranno essere versate entro il 30 novembre senza perdere i benefici.

I contribuenti in regola con le rate 2019 della “Rottamazione Ter” e “Saldo e Stralcio” potranno versare l’intero ammontare delle rate scadute nel 2020 entro la data del 31 luglio 2021 senza perdere i benefici.

Rimane fatta salva anche per i contribuenti decaduti dai benefici Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio la possibilità di richiedere la rateizzazione per le somme ancora dovute; affermazione sibillina perché non è specificato se tale possibilità si riferisce alle somme relative alle rate ordinarie o anche a quelle recuperate o recuperabili dai mancati pagamenti 2019 o 2020.

Per tutti i piani di dilazione già in essere e per quelli approvati dall’8 marzo 2020 e sino alla fine del periodo di sospensione (30 giugno 2021?) i benefici non vengono meno se viene omesso il pagamento di non più di 10 rate.

Infine ricordiamo che le cartelle di pagamento che residuano per un importo non superiore a 5.000 euro alla data del 2021, riguardanti partite affidate al concessionario entro il 2010 e riferibili a soggetti con un reddito imponibile 2019 non superiore a trentamila euro saranno cancella d’ufficio, anche se derivanti da precedenti importi ben superiori ma che per effetto di pagamenti parziali o rateizzazioni non completate non sono state estinte.

Si tratta di partite oramai dimenticate, ma dato che i beneficiari possono essere sia persone fisiche che altri enti (anche società), potrebbero ancora riguardare vecchie posizioni di liquidazioni o simili.

Non è certamente l’auspicata sanatoria generale, ma è una ripulitura di vecchi conti che dovrebbe riguardare oltre 15 milioni di partite che zavorrano i conti pubblici.

La cancellazione dovrebbe avvenire d’ufficio, senza alcuna attività da parte del contribuente; naturalmente sapendo di poter essere interessati da tale provvedimento, dopo la pubblicazione dell’apposito decreto operativo del Ministero si potrà richiedere un riepilogo delle posizioni.

Queste poche note dimostrano che, quando ci si mette, il legislatore fiscale può a ben diritto competere con i migliori enigmisti!

 

Gazzetta 31, 28/05/2021

 

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